Nel 2024 si arriverà a 171,6 mld di mq globali.
Secondo Navigant Research, che ha redatto la quarta edizione del report ' Global Building Stock Database' il patrimonio immobiliare è destinato a passare, a livello mondiale, dai 151,8 mld di mq del 2014 a 171,6 mld di mq al 2024. A fare da traino sarà, come di consueto, la Cina, seguita dal Nord America e dall'Europa occidentale.
Sebbene negli ultimi anni si sia verificato- si legge nel report- una contrazione del settore delle costruzioni e l'economia cinese stia vivendo una fase di forte rallentamento, il fenomeno dell'urbanizzazione è destinato a crescere e spingerà il mercato immobiliare dei prossimi decenni.
L'impatto della Cina sul mercato immobiliare- spiega Benjamin Freas, analista senior di Navigant Research- non può essere sottovalutato, perché è il paese con il più grande mercato delle costruzioni al mondo e con le maggiori potenzialità a livello di spazio fisico disponibile e abitabile.
Fonte: globalbuildingstock
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