Con un balzo del 18,9%, nel 2016 il mercato della casa in Italia cresce per il terzo anno consecutivo (dopo il +6,5% di compravendite nel 2015 e il +3,5% nel 2014), arrivando a circa 534mila abitazioni acquistate.
Il valore complessivo delle compravendite, cresce da 76 a 89 miliardi, mentre restano stabili i nuovi contratti d'affitto delle abitazioni (+0,63% sul 2015). Aumentano anche le case acquistate tramite mutuo ipotecario (+27,3%).
In leggero aumento è anche la superficie media delle abitazioni oggetto di compravendita, che secondo il Rapporto Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate e dell'Abi nel 2016 passa da 105,2 a 106,6 metri quadri, mentre il valore di scambio delle abitazioni, stimato in 89 miliardi di euro, è cresciuto del 17,4%.
Si tratta di un aumento «diffuso e generale lungo tutta la penisola, sia nei grandi che nei piccoli centri», si legge nel Rapporto.
mercoledì 17 maggio 2017
venerdì 12 maggio 2017
MAGGI GROUP RE PARTECIPA AL WORKSHOP: RATING CASA
Milano, 12 maggio 2017 - Cesare Maggi di Maggi Group Real Estate ha partecipato al workshop dal titolo: "Rating casa e intermediazione nel residenziale", promosso da Quotidiano Immobiliare. Durante l'incontro, alcuni rappresentanti dei più accreditati gruppi immobiliari, si sono confrontati sulle prospettive e sui margini di miglioramento del settore residenziale in Italia.
Per saperne di più: http://www.ilqi.it/workshop/w17
Per saperne di più: http://www.ilqi.it/workshop/w17
martedì 9 maggio 2017
AFFITTO CON RISCATTO E ALTERNATIVE
Sui portali immobiliari specializzati, le proposte di affitto con riscatto riservate alle abitazioni continuano a registrare numeri in crescita. Sollevando la cortina degli annunci, si scopre però che il fenomeno non si accompagna a un altrettanto evidente crescita delle stipule, frenate da una serie di ostacoli pratici. Così, in assenza di cifre ufficiali, il giudizio degli operatori è univoco: offerta e domanda faticano a incontrarsi. La formula del rent to buy formalizzata nel nostro ordinamento nello Sblocca Italia 2014 (Dl 133/14) non è la sola a far da ponte tra locazione e compravendita. «Si praticano più facilmente le “vecchie” strade – spiega Valentina Rubertelli, consigliere nazionale del Notariato – come il cosiddetto “help to buy”: preliminare trascritto e pagamenti periodici a titolo di acconto prezzo, che tengono conto dell’immediato godimento del bene, per arrivare al rogito entro il triennio. Oppure la vendita con riserva di proprietà». Questa, nota anche come patto di riservato dominio, prevede che l’acquirente entri in possesso della casa al rogito, mentre il venditore ne resta proprietario fin quando il prezzo viene interamente pagato, nei termini pattuiti: come se si trattasse di un mutuo ( infatti il prezzo comprende gli interessi). «Il rent to buy derivato dallo Sblocca Italia prevede solo una facoltà d’acquisto da parte del conduttore e ciò spaventa molti venditori, soprattutto costruttori che vorrebbero invece un obbligo bilaterale, per diverse ragioni. Pensiamo alla liberazione dell’eventuale ipoteca: il Dl 133/14 dice che non si possono dare in Rtb abitazioni in corso di costruzione che siano ipotecate. L’imprenditore – commenta Rubertelli – deve quindi liberare l’ipoteca ancor prima della stipula contrattuale». In caso di morosità, la norma (modificata dal Dl 59/2016) prevede che si possa ricorrere al procedimento di convalida di sfratto ma restano ancora dei dubbi sul fronte fiscale…
Iscriviti a:
Post (Atom)