Le quotazioni degli immobili non hanno ancora smesso di scendere: è invece il numero di compravendite a dettare un certo tono di ottimismo tra gli addetti ai lavori del mercato residenziale milanese, che nel 2014 sono salite del 5,7% (a fronte di un +2,2% a livello nazionale).
E per il 2015 appena partito gli addetti ai lavori cosa si aspettano?
Il 43% degli agenti prevede la ripresa degli scambi, il 39% una situazione di stabilità mentre solo il 19% la diminuzione delle compravendite (nel primo semestre 2014 gli ottimisti erano solo il 29%).
Sembrano consolidarsi segnali di normalizzazione del mercato, già manifestati nel corso del 2014, grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro, del credito e del peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi”. Di Cristina Giua
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