Il DEF dovrebbe contenere un riordino delle imposte uniche sulla casa, attraverso la creazione di un'unica “local tax”: entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 gennaio 2016 e sarà destinata a prendere il posto di Imu e Tasi.
La nuova Local Tax avrà il compito di assorbire tutti i tributi comunali sugli immobili permettendo in tal modo di conglobare in un unico tributo l'Imu che gli italiani sono tenuti a pagare per la prima e seconda casa, la Tasi, l'addizionale Irpef e tutte le altre piccole tasse.
Insomma, la nuova tassa unica del 2016 dovrebbe costituire una sorta di compromesso che metterebbe d'accordo tutti o quasi: da una parte, i cittadini avrebbero meno difficoltà nel pagare i tributi, visto che se la caverebbero in un'unica soluzione, dall'altra i sindaci sperano di far confluire nelle proprie casse, quei proventi necessari per evitare di finire “al verde”. Fonte: case24.it
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