lunedì 16 novembre 2015

Per ristrutturare si spendono in media 34.000 euro

Nella nuova Legge di Stabilità è prevista l’estensione per tutto il 2016 dei bonus fiscali a favore di chi decide di ristrutturare il proprio immobile o di migliorarne la prestazione, e quindi la classe, energetica. Nello specifico, come vi abbiamo già raccontato diverse volte, chi metterà mano a un’abitazione potrà detrarre (nell’arco di dieci anni) il 50% dei costi degli interventi di ristrutturazione e il 65% dei lavori che puntano all’efficienza energetica, vale a dire infissi, cappotti e altre migliorie. Questa decisione del Governo, che in molti avevano già previsto, rivela una duplice volontà: da un lato  si punta a rilanciare il settore dell’edilizia, uno dei più flagellati in questi anni di crisi, partendo dal business delle ristrutturazioni che coinvolgono più figure professionali e aziende; dall’altro si riconosce la fondamentale necessità del patrimonio immobiliare italiano, sempre più vecchio e obsoleto, di essere riqualificato e rinnovato. 
Ma chi si fa incoraggiare da questo risparmio, quanto spende effettivamente per ristrutturare una casa? Se lo sono chiesti in un’analisi congiunta Immobiliare.it e ProntoPro.it, una giovane startup che si pone come punto d’incontro fra domanda e offerta di lavoratori professionisti e artigiani. Secondo lo studio dei due portali un intervento di ristrutturazione su un immobile tipo da 70 metri quadri costa mediamente 34.000 euro.
Per arrivare a definire i costi della ristrutturazione in Italia e nei venti capoluoghi di regione, l’analisi ha preso come riferimento un bilocale da 70 metri quadrati ubicato al primo piano di un palazzo in area semi-centrale. I lavori messi in preventivo per questo immobile sono: interventi sui tramezzi (demolizione, rimozione e costruzione), intonaco e rasatura, rifacimento di pavimenti e rivestimenti, lavori di imbiancatura e idraulica, impianti elettrici, di riscaldamento e di aria condizionata, assistenza muraria, infissi e materiali. I preventivi analizzati sono stati quelli disponibili su ProntoPro.it, arricchiti da altre interviste.
La media italiana per il prezzo di un immobile tipo equivale a 133.500 euro. Se si analizzano singolarmente i venti capoluoghi di regione risulta Roma la città più cara sia per comprare un’abitazione da ristrutturare (il prezzo medio qui è pari a 235.750 euro), sia per le cifre richieste per l’intervento edile che mediamente arriva a 38.900 euro.
A seguire nella classifica c’è Milano dove per comprare l’immobile tipo si spendono 226.500 euro e per ristrutturarlo servono mediamente 37.500 euro. Se nell’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it i prezzi richiesti per gli immobili di Firenze erano i più alti del Paese, quando si parla di quelli da ristrutturare le cose cambiano e il capoluogo toscano passa al terzo posto, con una media di 214.000 euro. Parlando, invece, dei costi degli interventi di ristrutturazione èTrento il terzo capoluogo più caro, con una richiesta media di 35.850 euro.
Il Sud è l’area in cui i lavori di ristrutturazione costano meno: Catanzaro è il capoluogo più economico, con una media di 28.850 euro; segue Palermo con 29.700 euro e terza Campobasso dove chi vuole ristrutturare spende mediamente 30.050 euro.
Come ha sottolineato lo stesso CEO di ProntoPro.it, Marco Ogliengo, il web sta diventando un luogo fondamentale anche per professionisti e artigiani. Prorogare i bonus fiscali dedicati a chi ristruttura, molto probabilmente, contribuirà ad ampliare la platea di chi decide di intervenire sui propri immobili e, alla luce di questo, chi si occupa di questo business ha la sempre maggiore necessità di essere online, facilmente reperibile e competitivo.

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