mercoledì 18 febbraio 2015

In Italia scoppia la moda del tetto verde




Si chiamano roof gardens (letteralmente giardini sul tetto) e sono la nuova moda del decoro immobiliare che anche in Italia sta prendendo piede favorita dalle agevolazioni fiscali , riconfermate fino al dicembre del 2015.
Tecnicamente si definisce roof garden un qualunque intervento che modifichi il tetto degli edifici trasformandone la copertura abituale in una green, dotata cioè di vegetazione reale.
Al di là degli evidenti benefici estetici, esistono un’altra serie di vantaggi non trascurabili che genera il mettere in cima al palazzo uno spazio verde sufficientemente ampio.

Il primo e più evidente di tutti è quello che consente una migliore gestione della temperatura.
Inserire una bolla verde, come la definiscono i tecnici, sul tetto del palazzo, consente di abbassare la temperatura degli appartamenti di circa 3-4 gradi centigradi nei mesi estivi; al di là dell’immediato vantaggio termico percepito, questo si traduce anche in un minore utilizzo degli impianti di condizionamento artificiale e, in sintesi, di una riduzione dei costi sopportati dagli inquilini per pagare le bollette elettriche.

Chiaro anche il vantaggio che un roof garden genera in termini di isolamento acustico, ma non bisogna trascurare neanche il fatto che la presenza di un giardino in cima al palazzo consente di drenare in modo più naturale le abbondanti acque piovane e regolarne il deflusso, così da evitare gli ormai sempre più frequenti allagamenti delle strade cittadine.

Oltre ad essere un naturale produttore, o meglio depuratore di aria, dato che trattiene le polveri trasportate trasformandole in gas utili grazie al processo di fotosintesi, quello sul tetto del palazzo in cui si vive può diventare anche una sorta di piccolo orto o frutteto in grado di produrre cibo per i residenti. In questo modo non solo si applica alla massima potenza la filosofia del chilometro zero, ma alla lunga si riesce anche a garantire un risparmio economico sulla spesa alimentare delle famiglie che vivono nel palazzo.

Opportunamente attrezzato, il roof garden può trasformarsi anche in area ricreativa e, se portato alla sua massima espressione, può persino diventare un’area attrezzata per ospitare animali difficilmente presenti nei palazzi, come alcune specie di uccelli o altri migratori.

Ma quanto costa realizzare un giardino sul tetto? Non tantissimo in realtà; si va dagli 80 ai 140 euro per metro quadrato, con prezzi che si sono mantenuti sostanzialmente stabili negli ultimi anni e che sono definiti principalmente dal tipo di intervento che si vuole realizzare e dalla complessità o dimensione dell’intervento stesso.

Va riconosciuto che, al di là della moda e dell’estetica, una grossa spinta alla diffusione dei roof garden anche in Italia potrebbe essere ricondotta agli sgravi fiscali che vengono riconosciuti a chi decide di creare un giardino sul tetto. Anche questo genere di intervento, viene inserito fra le attività di riqualificazione energetica degli immobili e, come tale, è fra quelli per i quali lo Stato riconosce una defiscalizzazione pari al 65%, fino alla fine di dicembre 2015; attenzione però, per godere di questi benefici fiscali bisogna che il roof garden abbia caratteristiche ben precise, definite già in fase progettuale e che variano a seconda del tipo di copertura green scelta.
Non rientrano invece negli interventi che godono della defiscalizzazione del 65% quelli legati al verde verticale, quello cioè, che viene realizzato lungo le pareti e non sul lastrico solare.

Di Andrea Polo

www.maggigroupre.it

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