martedì 26 maggio 2015

Rapporto Istat sulla situazione in Italia

Con la presentazione del rapporto annuale Istat sulla situazione del Paese, l’Italia scopre di essere timidamente in ripresa e alla fine del lungo periodo di recessione, confermandosi però sempre più anziana e con enormi disparità tra Nord e Sud sul piano economico, sociale, di benessere e di salute. 

Il rapporto ricorda come le indicazioni comunitarie siano sempre più orientate a rendere le nostre città maggiormente eco-sostenibili. Sono molti, infatti, i grandi comuni del Nord che utilizzano in modo consistente strumenti di pianificazione e programmazione ambientale e tutte le amministrazioni promuovono iniziative per il miglioramento dell’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica. Tuttavia alcuni strumenti, sempre per l'illuminazione pubblica, come la dotazione di lampioni fotovoltaici, è ancora marginale (0,7 per mille dei punti luce dei comuni). Per quanto riguarda le produzioni da fonti rinnovabili il rapporto prosegue segnalando che “105 città sono proprietarie a vario titolo di impianti fotovoltaici, e un numero più contenuto produce in proprio energia da impianti idroelettrici, geotermici ed eolici. 

Va segnalato comunque che, se da un lato le politiche basate sulla sostenibilità godono di ampi consensi e possono disporre oggi di pianificazioni sempre più oculate, dall’altro lato la crisi economica ha sgretolato ed eroso le risorse, inasprendo “la competizione fra le diverse destinazioni della spesa pubblica, imponendo soprattutto agli enti locali, e tanto più nelle aree urbane economicamente e socialmente più fragili, un limite severo agli investimenti".
Ancora una volta la lettura dei dati mette in luce la debolezza delle aree del Sud che stentano a proporsi come motori dell’innovazione.

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