lunedì 15 giugno 2015

Imu 2015: la scadenza è il 16 giugno, ecco le regole

Martedì 16 giugno è la scadenza per il versamento dell'imposta municipale unica sulle
seconde case e prime case di lusso. Ecco le regole da non dimenticare per arrivare preparati all'appuntamento con l'acconto Imu per il 2015.A pagare sono i proprietari degli immobili diversi dall'abitazione principale (quella dove si ha la residenza e la dimora abituale) e i proprietari di immobili accatastati come A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (abitazioni in ville) e A9 (castelli e palazzi di valore storico-artistico), anche se utilizzati come abitazione principale. Questi però possono usufruire dell'aliquota ridotta deliberata dal Comune, oltre che della detrazione di 200 euro.


Sono equiparati all'abitazione principale, gli immobili appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivista adibite dai soci assegnatari ad abitazione principale; gli immobili appartenenti alle Forze Armate, di polizia e vigili del fuoco anche senza la condizione della dimora abituale. Il Comune può decidere di considerare come abitazione principale: le case di proprietà di disabili o anziani ricoverati permanentemente in una casa di riposo; l'immobile posseduto dai cittadini italiani residenti all'estero; gli immobili concessi in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado, che la utilizzano come abitazione principale.


Le pertinenze dell'abitazione principale che possono usufruire della stessa aliquota agevolata sono al massimo tre e devono appartenere a tre classi catastali differenti. Infatti si può applicare l'aliquota ridotta prevista per l’abitazione principale solo su un immobile per ognuna delle categorie C2, C6 e C7. Ad esempio, se si possiede due box pertinenziali, su uno a scelta è possibile applicare l'aliquota prevista per le seconde case. Per risparmiare considera come seconda casa il box con la rendita catastale più bassa.


Per calcolare l'Imu devi partire dalla rendita catastale, rivalutarla del 5% e moltiplicare il risultato per il coefficiente stabilito per ciascuna tipologia immobiliare (per le abitazioni è il 160). A questo punto devi applicare l'aliquota stabilita dal Comune per il 2015, in mancanza di un'opportuna delibera per l'acconto di giugno si applicano le aliquote del 2014


Per calcolare l'Imu devi considerare il periodo e la percentuale di possesso. Se si possiede un immobile in comproprietà, si deve pagare solo la quota corrispondente al 50% dell'imposta. Se si compra casa a settembre, si deve pagare l'Imu per 4 mesi. È importante ricordare che il mese si conta per intero solo se il possesso si è protratto per più di 14 giorni)

Il pagamento può avvenire tramite modello f24, pagando online sul sito dell'Agenzia delle entrate oppure tramite homebanking o, in modo tradizionale, in banca, negli uffici postali o presso degli agenti della riscossione. Sul sito del Ministero è disponibile anche il modello f24 semplificato. Per pagamenti oltre i mille euro è disponibile solo la procedura telematica. È possibile utilizzare anche il bollettino postale, ma se si possiede immobili in Comuni diversi, si deve usare un bollettino diverso per ogni Comune.


Per l'abitazione principale e relative pertinenze il codice tributo è 3912, per gli altri fabbricati il codice è 3918

L'importo minimo da versare è di 12 euro complessivi annui per ogni Comune. Se con la singola rata non si arriva a questo importo, si deve considerare l'Imu dovuta per l'intero anno per quel Comune, considerando tutti gli immobili posseduti nello stesso territorio. È facoltà dei singoli municipi stabilire però delle regole diverse.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento