venerdì 24 luglio 2015

In aumento gli italiani che comprano casa

Prezzi delle abitazioni in calo e i tassi di riferimento più bassi del decennio. Gli italiani che investono nel mattone, e nel mutuo, continuano a crescere.




Un totale di oltre 201 mila mutui ipotecari erogati solo nei primi 9 mesi dell’anno.
Lo raccontano gli ultimi dati Istat, secondo cui il III trimestre del 2014 avrebbe visto una crescita delle compravendite immobiliari del 3,7% rispetto ai tre mesi precedenti, e un complessivo +0,4% sul corrispondente periodo del 2013.
Sempre secondo Istat partire dal 2012 l’indice dei prezzi delle abitazioni è sempre andato calando rispetto all’anno precedente, e anche nell’ultimo trimestre del 2014 si è registrato un calo del 2,9 rispetto all’ultimo periodo del 2013. Se assumiamo per il 2010 un valore dei prezzi delle abitazioni IPAB pari a 100, nel 2011 suddetto indice era salito a 100,8, per poi calare anno dopo anno fino a 88,5 nel 2014.




Convenzioni di compravendita di unità immobiliari (% su stesso periodo 2013)


Mutui con costituzione di ipoteca immobiliare (2014 su stesso per.2013)


Dopo anni di stagnazione, il mercato del mattone sembra aver ripreso a piano piano girare. Le abitazioni costano un po’ meno, e i tassi per i mutui sono tra i più bassi dell’ultimo decennio, Euribor in primis con un -0,01 nell’ultimo trimestre del 2014. Come conseguenza, nell’anno appena trascorso si è registrato un aumento del numero degli italiani che hanno deciso di accendere un mutuo per comprare casa. Se un anno fa esatto analizzavamo i dati di un mercato immobiliare in forte difficoltà, qualcosa pare stia cominciando a evolversi positivamente.



Indice dei prezzi delle abitazioni (2010=100)



Variaz. indice prezzo abitazioni rispetto stesso periodo anno precedente



Inoltre, accendere un mutuo oggi conviene come non mai negli ultimi 10 anni e basta osservare l’andamento dei tassi sulla cui base vengono calcolati gli interessi dei mutui, per rendersene immediatamente conto. Questi tassi di riferimento sono tre: l’eurirs che rientra nel calcolo dei mutui a tasso fisso, e poi l’euribor e il tasso fissato dalla BCE, che invece entrano in gioco nel caso di mutui a tasso variabile.


Andamento tasso Eurirs


Tasso Euribor 2006-2015


Andamento tasso BCE




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