
Il 60% degli immobili è stato proposto dai Comuni, il 10% dalle Province, il 16% da Aziende sanitarie locali, mentre il restante 14% da Regioni, Città metropolitane, Università, Enti pubblici e altri soggetti.
Il portafoglio immobiliare proposto è costituito da beni distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale: 7 in Abruzzo, 22 in Basilicata, 3 in Calabria, 36 in Campania, 60 in Emilia Romagna, 16 in Friuli Venezia Giulia, 27 nel Lazio, 21 in Liguria, 52 in Lombardia, 31 nelle Marche, 37 in Piemonte, 37 in Puglia, 14 in Sardegna, 32 in Sicilia, 43 in Toscana, 1 in Trentino Alto Adige, 1 in Umbria, 104 in Veneto. (ANSA).
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